2007/06/25

PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 07/06/07

DISCORSO PRONUNCIATO DAL CONSIGLIERE DELLA LISTA CIVICA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA, ISABELLA LEONI, AL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 07/06/07

PUNTO PRIMO - Ringrazio coloro che hanno dato fiducia alla lista civica “Partecipazione democratica”: 339 (pari al 9,1%) è un numero magico, c’è chi dice che è un buon risultato, c’è chi pensa il contrario. Il nostro obiettivo primario è, certamente, quello di crescere, allargare il numero dei sostenitori sotto il comune obiettivo di restituire ai cittadini un ruolo primario nelle decisioni che verranno prese in Comune.

PUNTO SECONDO - Non si può non dire una battuta sul risultato elettorale, per qualche chiarimento. Appare evidente che il 27 e 28 maggio il centro-sinistra ha consegnato al centro-destra questo Comune in un piatto d’argento. Diamo un po’ di numeri: mentre nel 2002 Maurizio Fussi ottenne - con il 78/47% di votanti - un consenso attestabile sul 55%, nel 2007 William Sanzani - con 75,43% votanti (un calo del 3%) - ha ottenuto un 40% di consensi, con una diminuzione sostanziosa del 15%. Se sommiamo un - 25% di elettori che non sono andati a votare, con il 9% acquistato dalla nostra lista, il risultato della sconfitta sale a un 34% abbondante.
D’altro canto, non va trascurata la modesta crescita in termini assoluti del centro-destra che si è fregiata impropriamente del termine “lista civica”, pur essendo sostenuta dai partiti, e che ha compiuto una operazione di immagine sicuramente riuscita con la scelta vincente di Francesca Metri.

Tutto questo porta a alcune considerazioni:

- non è la lista civica che ha fatto perdere il centro-sinistra;

- i nostri elettori sono cittadini che in passato hanno votato sia il centro-sinistra sia il centro-destra o che non hanno votato;

- chi ha votato la nostra lista ha sì espresso un importante segnale di disagio, ma ha soprattutto apprezzato il nostro progetto, una proposta di trasparenza, confronto e dialogo continui, che mette in campo la partecipazione e non solo l’ascolto;

- la nostra lista non rappresenta un caso isolato, ma un fenomeno politico in rapida crescita lungo lo stivale, di dissenso generalizzato nei confronti dei partiti tradizionali, sordi alle istanze dei cittadini.

- Il nostro risultato, da alcuni ritenuto modesto, ci fa ovviamente riflettere e mette in causa vari fattori, quali gli esigui mezzi finanziari a nostra disposizione, il poco tempo per svolgere campagna elettorale dal giorno della nostra costituzione come lista civica e, non ultimo, il fatto che, per capire appieno il metodo della partecipazione democratica, bisogna praticarlo e apprenderlo. Per questo occorrono tempi più lunghi. Ora però abbiamo 5 anni di fronte a noi per far crescere e condividere con la gente il nostro progetto. E per di più con la forza di una rapprsentanza in questo consiglio.

PUNTO TERZO – Vorrei citare la canzoncina per bambini “Noi siamo piccoli, ma cresceremo”: ci prepariamo a compiere i passi che ci permetteranno di “diventare grandi”:

- creazione del sito http://partecipazione-democratica.org/ nel quale è già inserita la nostra storia, cioè “Chi siamo”, “Che cos’è la democrazia partecipativa”, le proposte per il territorio, un Forum. In questo spazio daremo informazioni su tutte le azioni che verranno intraprese nel Comune;

- creazione di una rete nazionale di liste civiche, collegamento con l’Associazione “Nuovi Municipi”; stiamo acquistando di ora in ora sostenitori dall’esterno, da liste civiche dell’Emilia e della Toscana;

- ri-attivazione dell’ascolto-confronto con i cittadini (ritorneremo tra la gente) anche attraverso quesiti per simulare la democrazia partecipativa su ogni scelta amministrativa, quindi sul Bilancio, sul Piano regolatore del Sindaco (POC);

QUARTO PUNTO – Con la maggioranza intendiamo da subito attivare un rapporto trasparente, improntato a una critica sempre costruttiva e senza pregiudiziali.
Altresì sarà importante per noi condividere con la minoranza di centro-sinistra obiettivi comuni.
Saremo comunque attenti e vigili sulle scelte intraprese, richiedendo da subito gli strumenti che possano facilitare l’avvicinamento dei cittadini al Comune, al fine di rendere possibile una reale condivisione delle scelte strategiche.
Per rendere praticabili forme di democrazia diretta dei cittadini è fondamentale per noi revisionare lo Statuto Comunale, alla cui modifica intendiamo partecipare in modo attivo e propositivo.
La modifica dello Statuto sarà il vero banco di prova su cui la comunità potrà valutare le reali intenzioni del nuovo consiglio comunale in materia di partecipazione democratica, potrà capire se quella parolina magica usata da tutti in campagna elettorale (“partecipazione”) era solo uno slogan per limitare l'emorragia di voti verso la lista civica o se davvero la lista civica, già in campagna elettorale, è riuscita a "contaminare" positivamente gli altri due schieramenti.
Noi abbiamo molte proposte in merito e le condivideremo non appena ci sarà offerta l'occasione.

QUINTO PUNTO - Nella prossima seduta renderemo pubbliche le spese che abbiamo sostenuto in campagna elettorale e invitiamo anche gli altri schieramenti a farlo.
Una puntualizzazione doverosa: il nome preciso della lista civica è:
“PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA” e non Democrazia partecipativa oppure Democratica partecipazione, come è strato scritto su qualche manifesto.

Grazie Un augurio di buon lavoro a tutti.

Castrocaro Terme, 07/06/2007
Il Consigliere della Lista civica
“Partecipazione democratica”
Isabella Leoni

Nessun commento: